Buongiorno a tutti, parliamo nuovamente della frequenza cardiaca.
Nei primi anni ottanta precisamente nel 1983 quando ho iniziato ad allenarmi e successivamente a gareggiare, non utilizzavamo il cardiofrequenzimetro infatti, per registrare lo sforzo, ci basavamo sulla “ Scala di percezione dello sforzo” (RPE) o scala di "Borg".
La scala RPE risulta essere utile come strumento di programmazione, infatti non siamo in grado di valutare il livello di percezione dello sforzo basandoci semplicemente sulle nostre sensazioni, ma occorre sperimentare e comprendere i metodi di allenamento differenti per monitorare il nostri progressi.
SCALA RPE DI BORG | ||
nessuno sforzo | 20% | |
estremamente leggero | 30% | |
40% | ||
molto leggero | 50% | |
55% | ||
leggero | 60% | |
65% | ||
un po' pesante | 70% | |
75% | ||
pesante | 80% | |
85% | ||
molto pesante | 90% | |
95% | ||
estremamente pesante | 100% | |
massimo sforzo | esaurimento |
Nella tabella e’ stata messa in relazione la frequenza cardiaca con la scala di Borg.
Magari non lo sapevate, ma nella quasi totalità dei casi, i cardiofrequenzimetri che acquistiamo per il calcolo si basano sulla metodologia della frequenza cardiaca max.:
Magari non lo sapevate, ma nella quasi totalità dei casi, i cardiofrequenzimetri che acquistiamo per il calcolo si basano sulla metodologia della frequenza cardiaca max.:
- FC MAX = 220 -ETÀ (ANNI) ( MASCHI )
- FC MAX = 226 -ETÀ (ANNI) ( FEMMINE)
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