Buonasera a tutti,
La lezione che propongo vuole essere un tributo ai "Depeche Mode" un gruppo musicale britannico che amo profondamente da sempre.
Sono cresciuto nella mia adolescente con la loro musica che ascoltavo in continuazione, in particolare modo, dopo le giornate dove ero esausto, due o tre volte la settimana dopo gli allenamenti massacranti sulla mia amata bici da strada.
La loro musica travolgente ha avuto un'impatto incredibile sulle mie giornate, mi trasmettevano una carica e una forza incredibile, hanno un modo unico di comunicare e fare musica, un stile inconfondibile e particolare, che ha contribuito a loro grande successo, mai banali ne scontati.
In questa lezione ho cercato di creare l'affetto concerto, essere avvolti e travolti completamente, dall'energia della loro musica.
Il profilo come spesso accade, è legato all'aumento della forza muscolare, preferisco questa tipologia perché come ho spiegato in altra occasioni, mi perfette di concentrami meglio sullo sforzo e sul respiro profondo, come quando siamo fuori in strada, impegnati nell'affrontare una lunga e impegnativa salita in outdoor.
Questa volta l'introduzione sarà molto lunga, creata di proposito per avere quell'effetto concerto che vi avevo accennato, utile per riuscire ad introdurre gradualmente e concentrarci sul nostro corpo e la mente in un stato di calma, saranno cinque minuti di lavoro in preparazione del riscaldamento iniziale a 100 RPM (Rivoluzioni per minuto) della durata complessiva di circa otto minuti.
Adesso il lavoro inizia a prendere forma, mantenendo la cadenza a 100 RPM (Rivoluzioni per minuto), aumentiamo la resistenza dopo circa otto minuti e ogni tanto usciamo fuori sella.
Cerchiamo di mantenere questa velocita e procediamo il nostro percorso virtuale in pianura senza difficoltà fino al diciottesimo minuto. La strada cambia ma rimane leggera, sempre in pianura, aumentiamo la cadenza attraverso degli intervalli di velocita, iniziando da 100 RPM (Rivoluzioni per minuto) e aumentando fino a 105 RPM (Rivoluzioni per minuto) per poi ritornare indietro, ripetiamo tre volte questa tecnica fino al ventitreesimo minuto.
Il percorso cambia ancora, la pendenza, la cadenza, lo sforzo, la percezione di salire gradualmente in una strada in salita inizia ad essere concreto, dividiamo questa salita in due fasi da quindici minuti, la prima parte meno intensa e graduale, la seconda con un impatto piu' deciso e importante sul nostro corpo fino al cinquantaquattresimo minuto.
Recuperiamo la fatica "sette minuti a 95 Rpm" e passiamo allo stretching.
Spero di essere riuscito a trasmettere l'amore per la bici e per la musica in questa lezione.
Buona pedalata e buon ascolto, alla prossima!
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